Regolamento per la procedura di valutazione (peer review)
- La Rivista pubblica soltanto contributi originali e non lavori destinati ad altra pubblicazione. Il Direttore, sentita la Direzione quando ritenuto necessario, procede ad una prima valutazione del contributo proposto per la pubblicazione con riferimento ai criteri di qualità ed alla linea editoriale della Rivista.
- La Direzione approva un elenco di valutatori esterni alla Direzione, composto da professori di università italiane sia in servizio sia in pensione, da docenti stranieri con qualifica equivalente e da altri studiosi di indiscusso prestigio e rilevante produzione scientifica, in numero non inferiore a dodici. L’elenco dei valutatori è custodito e aggiornato dal Direttore. In determinate specifiche occasioni e con riferimento a particolari materie la Direzione potrà eventualmente consultare anche altri esperti e studiosi di altre discipline.
- Il Direttore cura la trasmissione di ogni contributo che abbia superato il filtro di cui all’art. 1 a due valutatori esterni scelti dall’elenco di cui all’art. 2. Il contributo è trasmesso ai valutatori esterni in forma anonima, eliminando eventuali riferimenti anche bibliografici che ne possano determinare la riconoscibilità. Parallelamente, per l’autore debbono restare anonimi, anche successivamente, i valutatori esterni che abbiano valutato il suo contributo. Per i contributi destinati a essere pubblicati nei Commenti della Rivista ovvero per i contributi espressamente richiesti agli autori dalla Direzione le valutazioni possono essere affidate a un solo valutatore. I contributi destinati alle Rubriche della Rivista non sono sottoposti a valutazione esterna, a meno che, per consistenza e contenuto, il Direttore non ritenga che siano assimilabili ai Saggi ovvero ai Commenti.
- La Direzione definisce, in via generale, i criteri ai quali devono attenersi i valutatori e verifica la congruenza delle valutazioni con i suddetti criteri. Il parere dei valutatori ha a oggetto esclusivamente la qualità scientifica dei lavori. In caso di radicale difformità di giudizio dei due valutatori, la Direzione procede a una valutazione comparativa e assume le opportune determinazioni, se del caso sottoponendo il contributo a un terzo valutatore esterno. Il Direttore della Rivista è responsabile della conservazione delle schede utilizzate per la valutazione dei contributi.
- La Direzione può decidere occasionalmente di non sottoporre ai valutatori esterni alcuni contributi in relazione a valutazioni di politica editoriale.