L’Unione approva un ordine del giorno in Senato che impegna il Governo a presentare, entro il 31 gennaio 2007, un disegno di legge che riconosca e disciplini i diritti delle persone unite in convivenze non matrimoniali.
Ordine del giorno dell’Unione 7.12.2006
Il Senato della Repubblica,
considerato l’ampio dibattito politico che, da anni, impegna il Parlamento e l’opinione pubblica sulla disciplina delle unioni di fatto e dei diritti che ne derivano
impegna il governo
a presentare, entro il 31 gennaio 2007, un disegno di legge sulle unioni di fatto che:
– risulti coerente con le numerose decisioni adottate dalla Corte Costituzionale in materia di non discriminazione di trattamento del convivente, nonche’ con gli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana, 21 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, I-2 del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa;
– riconosca diritti, anche in materia fiscale, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte di unioni di fatto e non consideri dirimente, al fine di definire natura e qualità dell’unione di fatto, ne’ il genere dei conviventi ne’ il loro orientamento sessuale.