Non belligeranza e legittima difesa collettiva nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina

Professore associato di Diritto internazionale. Università del Piemonte Orientale

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Abstract

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Il contributo analizza le misure di assistenza militare adottate a favore dell’Ucraina a partire dall’invasione russa alla luce dell’ordinamento internazionale. L’esame si concentra principalmente sugli istituti della neutralità e della legittima difesa collettiva, per comprendere fino a che punto il trasferimento di armi e di altro materiale bellico possa essere considerato una forma di partecipazione (o co-belligeranza) al conflitto in corso. Vengono prese in considerazione le posizioni e la prassi degli Stati coinvolti, con l’obiettivo di ricostruire i termini di un dibattito sempre più incerto in relazione alla liceità internazionale delle misure di assistenza e alle loro implicazioni sotto il profilo del divieto di uso della forza (jus ad bellum) e del diritto internazionale umanitario (jus in bello).

En

The contribution analyses the military assistance measures taken in favour of Ukraine since the Russian invasion in light of international law. The article focuses mainly on the institutions of neutrality and collective self-defence, in order to understand the extent to which the transfer of arms and other war material can be considered a form of participation (or co-belligerence) in the ongoing conflict. The positions and practice of the states involved are considered, with the aim of reconstructing the terms of an increasingly uncertain debate in relation to the international lawfulness of assistance measures and their implications in terms of the prohibition of the use of force (jus ad bellum) and international humanitarian law (jus in bello).