E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno scorso il decreto legge n. 73 recante “Misure urgenti per l’attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell’energia“. Il provvedimento era stato approvato dal Consiglio dei ministri del 15 giugno 2007, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, per l’immediato recepimento di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell’energia.
Il decreto legge, in sintesi, prevede:
• Dal 1° luglio
Possibilità di recedere dal vecchio contratto di fornitura per i clienti domestici.
• Regime di tutela
Stop agli allarmi sul rischio di aumenti ingiustificati dei prezzi per le forniture ai clienti domestici elettrici che cambiano fornitore e per i clienti domestici del gas che, pur potendo già cambiare fornitore dal 2003, ancora non lo abbiano fatto: l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) indicherà condizioni standard di erogazione e prezzi di riferimento nelle forniture di energia elettrica e del gas.
• Regime di Garanzia
Garanzia di erogazione del servizio in continuità con la situazione attuale per i clienti domestici e per le piccole e medie imprese che non scelgono un nuovo fornitore sul mercato libero. Queste due tipologie di clienti potranno continuare a beneficiare delle attuali condizioni del servizio e, quindi, delle economie di scala derivanti dall’approvvigionamento tramite Acquirente Unico.
• Servizio di Salvaguardia
Agli altri clienti non domestici (imprese con oltre 50 dipendenti che, di fatto, non hanno ancora lasciato il mercato vincolato) che non scelgono un nuovo fornitore di energia elettrica e a chi transitoriamente dovesse rimanere senza fornitore è assicurato il sevizio di salvaguardia, a tutela della continuità della fornitura. Il Ministero dello sviluppo economico individuerà quanto prima i fornitori attraverso procedure concorsuali.
• Regole di trasparenza per l’avvio del mercato per i clienti domestici
Con l’obbligo di separazione societaria tra attività di vendita ed attività di distribuzione di energia elettrica, con la separazione funzionale tra la gestione delle infrastrutture dei sistemi elettrico e del gas naturale ed il resto delle attività, alla totale apertura del mercato dal lato della domanda corrisponderà una completa apertura dal lato dell’offerta. Ciò favorirà lo sviluppo di una piena concorrenza a beneficio dei consumatori e garantendo la neutralità della gestione delle infrastrutture di rete.
• Informazione trasparente su mix energetico
Infine, i fornitori di energia elettrica hanno l’ obbligo di informare i propri clienti finali circa il mix di fonti energetiche utilizzato per la produzione dell’energia fornita, e di indicare le fonti informative disponibili sull’impatto ambientale della produzione, secondo modalità operative che saranno definite dal Ministero, su proposta dell’AEEG.