L’istituto giuridico e il problema del metodo nel diritto costituzionale 

Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico. Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

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Abstract

Ita

L’articolo ha a oggetto un tema classico, vale a dire il metodo e il suo cruciale ruolo nel contesto dei rapporti tra diritto e potere. Il punto di partenza è la considerazione del metodo giuridico quale strumento in grado di legittimare diritto, scienza e interpretazione giuridiche in un’epoca in cui i rapporti sociali e politici tenderebbero a irrompere con forza nella giurisprudenza, anche costituzionale. Oggetti più specifici d’analisi sono il concetto di istituto giuridico e il metodo storico-concettuale, che esso valorizza, a fronte di altri metodi interpretativi, così come discussi in un contributo di Paolo Costa, dove l’istituto giuridico è indicato come strumento ermeneutico –ingiustificatamente sottovalutato dagli studi costituzionalistici e, talvolta, anche nella giurisprudenza costituzionale – in grado di conciliare il lato sociale con il lato concettuale-sistematico dell’esperienza giuridica. Di tale tesi, vengono qui commentati taluni profili di particolare interesse.

En

Moving from the relationship between law and power, the article focuses on the strategic role played by method in both constitutional law and constitutional interpretation. The more specific focus is on the relevance of the concept of institution and its meaning in legal interpretation, which has recently been deepened by Paolo Costa. Merging two different kinds of continuity – the historical one and the conceptual continuity, which gives systematic order to the ensemble of social institutions – the concept of legal institution seems to bring together the social side and the conceptual-systematic side of the law. This perspective is here critically discussed, considering the advantages as well as the weaknesses of legal institution in the context of constitutional interpretation.