Di fronte ad un’informazione parziale e spesso scorretta posta in essere dalle principali reti televisive ed alla falsa notizia – ormai in via di consolidamento mediatico -per cui il prossimo 25 e 26 giugno si debba votare soltanto “per la riduzione del numero dei parlamentari”; nel silenzio degli organi di garanzia e dello stesso Presidente della Repubblica anche a fronte delle plateali violazioni della par condicio nell’uso dei mezzi di comunicazione radiotelevisiva; a fronte della acquisita, oggettiva impossibilità che tutti i cittadini aventi diritto al voto siano ormai concretamente messi in condizione di esercitare consapevolmente e liberamente il proprio diritto costituzionale sancito dall’art. 138, secondo comma della Costituzione abbiamo deciso – in via straordinaria – di pubblicare l’appello con cui 200 costituzionalisti e quasi 400 giuristi, informando seriamente circa le drammatiche conseguenze che l’entrata in vigore della riforma partigiana della Costituzione predisposta dal Governo di Centrodestra nella scorsa Legislatura produrrebbe sulle sorti della democrazia italiana e nella concreta vita quotidiana degli individui, invitano i cittadini ad assumere un atteggiamento informato e consapevole ed a votare NO