La portata costituente della decisione referendaria del 4 dicembre 2016

Professore ordinario di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Abstract

Il referendum costituzionale del 4 dicembre scorso, oltre a sancire il rigetto della legge di riforma costituzionale, si carica di una valenza reale costituente che va ben oltre la forza giuridico-formale ad esso riconosciuta dalla norma costituzionale. In questa prospettiva, esso appare come una delle forme implicite attraverso cui oggi il potere costituente è in grado di manifestarsi nell’ordinamento giuridico statale democratico. Al Capo dello Stato, tutore dell’unità nazionale ed interprete autentico della volontà popolare, spetta il compito di preservare e tutelare il nucleo essenziale della decisione referendaria.

The article assumes that the constitutional referendum held on the last 4th of December, beside the rejection of the law of constitutional reform, is charged with a constituent real value that goes far beyond the formal legal force to it by the constitutional norm. In this perspective, it appears as one of the implicit forms through which today’s constituent power can manifest itself. In the author’s opinion the President of Italian Republic, as the guardian of national unity and authentic interpreter of the popular will, should preserve and protect the core of the referendum results.


Sommario: 1. Punto di partenza dell’analisi scientifica e suoi obiettivi; 2. Il potere costituente del popolo nelle teorie sostanzialiste. Da Carl Schmitt a Ernst- Wolfang Böckenförde; 3. Le teorie “aperturiste” del potere costituente: il popolo da entità naturale a comunità di cittadini; 4. Dal potere al “processo” costituente. Legislatore e società degli interpreti quali elementi delle dinamiche costituenti; 5. L’espressione di forza costituente nell’esercizio ordinario di democrazia diretta; 6. La previsione costituzionale della revisione organica o completa della Costituzione come fattispecie di positivizzazione dell’esercizio di potere costituente; 7. L’esito referendario del 4 dicembre 2006. La consistenza realmente costituente della decisione in favore della primazia dell’istanza rappresentativa; 8. Il Capo dello Stato quale garante dell’integrale osservanza della volontà referendaria.

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