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Abstract
Ita
In che modo e seguendo quale processo storico si è giunti a parlare di Difesa comune europea? E quest’ultima è alternativa o complementare alla NATO? E ancora, costituirà un passo ulteriore verso una maggiore integrazione europea? La guerra tra Russia e Ucraina ha indotto l’UE ad approvare la c.d. Bussola strategica che, dopo anni di tentennamenti, istituisce la Difesa comune europea. A differenza di quanto si possa ritenere, tuttavia, quest’ultima non è pensata per rendere l’Europa autonoma dagli Stati Uniti, ma rappresenta il pilastro europeo della NATO. Più di prima, quindi, si sottolinea la chiara ispirazione atlantista dell’Unione. In un contesto reso difficile anche dalle velleità egemoniche della Francia, sorgono molti dubbi sulla compatibilità della Difesa comune europea con l’art. 11 Cost., specie laddove prevede che si possano usare mezzi militari per la prevenzione dei conflitti, nonché per la dilatazione del concetto di guerra contenuto negli artt. 42 ss., TUE. La Difesa è l’essenza della sovranità e la nascita di un esercito senza Stato è un problema giuridico che non si può risolvere limitandosi a modificare i Trattati con il c.d. metodo Convenzione, bensì cedendo la sovranità degli Stati membri all’Unione europea attraverso l’elezione di un’Assemblea costituente.
En
How and following what historical process did the idea of a Common European Defense come up? Is it an alternative or a complement of NATO? Moreover, will it constitute a further step toward a closer European integration? The war between Russia and Ukraine pushed the EU to approve the so-called Strategic Compass, which, after years of wavering, establishes the Common European Defense. Contrary to popular belief, however, it is not intended to make Europe autonomous from the United States, but is the European pillar of NATO. More than before, therefore, the clear Atlanticist inspiration of the Union is emphasized. In a context also complicated by France’s hegemonic ambitions, many doubts arise as to the compatibility of the Common European Defense with Article 11 of Italian Constitution, especially where it provides that military resources can be used for conflict prevention, as well as for the extension of the concept of war contained in Articles 42 ff., TEU. Defense is the essence of sovereignty, and the creation of a stateless army is a juridical problem that cannot be solved by simply amending the Treaties through the so-called Convention method, but by ceding the sovereignty of Member States to the European Union through the election of a Constituent Assembly.