La Corte costituzionale tedesca si pronuncia sul rapporto tra guerra, Parlamento e Costituzione

Sono state pubblicate le motivazioni della decisione del Bundesverfassungsgericht del 7 maggio 2008 (Urteil vom 7 mai 2008, 2BvE 1/03).
La sentenza, che ha avuto una vasta eco sulla stampa tedesca (si veda, esemplificativamente, l’editoriale d’apertura del Die Welt del 9 maggio u.s.), affronta uno dei temi “classici” della riflessione costituzionalistica, e cioè il rapporto tra utilizzo delle forze armate in operazioni di guerra e principio della rappresentanza democratica in capo ai Parlamenti nazionali.
In particolare, il Tribunale costituzionale tedesco ha stabilito che l’impiego degli Awacs (aerei da combattimento di produzione nordamericana) durante la recente guerra in Irak è stato costituzionalmente illegittimo, poiché tale utilizzo avrebbe richiesto il consenso del Parlamento.
La Corte ha inoltre ribadito fermamente come la riserva di legge in favore del Parlamento circa l’impiego delle forze armate costituisca “parte del principio fondamentale della separazione dei poteri”. Nell’occasione, ha infine definito le forze armate come “l’esercito del Parlamento”.