La condizione giuridica dello straniero irregolarmente soggiornante tra legge e diritti della persona

Professore associato di Istituzioni di Diritto pubblico – Università degli Studi di Cagliari

Abstract

A partire dall’entrata in vigore della legge 40/1998 (cosiddetta Turco-Napolitano) è emersa nell’ordinamento una chiara distinzione tra stranieri regolarmente soggiornanti e stranieri irregolarmente soggiornanti nel territorio nazionale. In virtù degli artt. 2 e 3 Cost., così come interpretati dalla Corte costituzionale, tutti gli stranieri, a prescindere dalla regolarità del soggiorno, sono titolari di diritti inviolabili o fondamentali. Alcune norme contenute nel decreto legge 92/2008 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), convertito nella l. 125/2008, e la legge 94/2009 (disposizioni in materia di sicurezza pubblica) e applicabili agli stranieri irregolarmente soggiornanti, appaiono incostituzionali perché si traducono nella lesione del valore fondamentale della dignità umana e, altresì, in quanto presentano carattere discriminatorio.

The 40/1998 Act (so-called “Turco Napolitano”) has emerged a clear distinction between legal aliens and undocumented aliens on the national territory. By virtue of the interpretation of the articles 2 and 3 of the Italian Constitution, all the aliens, both legal residents and undocumented, hold fundamental rights. Some new rules in the decree law 92/2008 (urgent measures for public security), and the 94/2009 Act (regulations for public security), that can be implemented with regards to undocumented aliens, seem to be unconstitutional because they are in contrast with the fundamental constitutional value of human dignity and, furthermore, because they cause a discrimination of this kind of aliens.

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