Continua su PDF
Abstract
Ita
Alla luce di due diverse risposte del Governo italiano ad altrettante interrogazioni parlamentari e della ricostruzione del discorso giuridico sviluppatosi in concomitanza nella Repubblica federale tedesca su di un oggetto assai simile, risulta esservi una direttiva NATO, il “Renegade concept”, che regola il caso dell’abbattimento di un aereo civile dirottato al fine del compimento di atti terroristici simili a quelli compiuti nel settembre 2001 negli Stati Uniti. Il governo italiano Berlusconi nell’aprile 2004 ha implementato con un DPCM classificato tale “Renegade concept”. Questo viene ricostruito nell’articolo come un luogo di cristallizzazione al livello nazionale italiano della Governance globale del diritto internazionale e della Ragion di stato. La discussione tedesca sull’organizzazione della sicurezza dello spazio aereo, che ha portato nel 2005 all’approvazione del Luftsicherheitsgesetz e alla successiva dichiarazione di incostituzionalità nel 2006 del per. 14 co. 3 di tale legge, che consentiva secondo criteri di proporzionalità l’impiego della forza anche mortale nel caso in cui si dovesse assumere che l‘aereo sarebbe stato impiegato contro la vita di esseri umani, consente inoltre di individuare un importante principio di schietta natura kantiana, che afferma sempre, senza eccezioni, il diritto alla vita degli innocenti, in stretta connessione con la loro dignità umana. Questo mette in discussione la guerra e i suoi “danni collaterali”.
En
In the light of two different responses of the Italian government to as many parliamentary questions and the reconstruction of the legal discourse developed concurrently in the Federal Republic of Germany on a very similar subject, there appears to be a NATO directive, the “Renegade concept,” governing the case of the shooting down of a hijacked civilian aircraft for the purpose of the perpetration of terrorist acts similar to those committed in September 2001 in the United States. The Italian Berlusconi government in April 2004 implemented this “Renegade concept” with a classified DPCM. This is reconstructed in the article as a place of crystallization at the Italian national level of the Global Governance of International Law and of the Reason of state. The German discussion on the regulation of airspace security, which led to the Luftsicherheitsgesetz in 2005 and the subsequent declaration of unconstitutionality in 2006 of par. 14 co. 3 of this law, which allowed according to criteria of proportionality the use of even deadly force in the event that it should be assumed that the aircraft would be used against the lives of human beings, also allows us to identify an important principle of a straightforward Kantian nature, which always affirms, without exception, the right to life of the innocent in close connection with their human dignity. This calls into question war and its “collateral damages.”