Interpretazione costituzionale o interpretazione della legge? In margine a un libro di Aljs Vignudelli

Mauro Barberis

Interpretazione costituzionale o interpretazione della legge?

In margine a un libro di Aljs Vignudelli

Interpretazione e costituzione, ultima fatica di Aljs Vignudelli, è un poderoso pamphlet contro le dottrine correnti dell’interpretazione costituzionale. I “difetti della giurisprudenza” denunciati in questo «piccolo svolgimento» (1291 pagine…) sono due: il monopolio dell’interpretazione della Costituzione acquisito dai costituzionalisti, e l’assenza di regole condivise per distinguere le interpretazioni costituzionali corrette[1]. Il rimedio consisterebbe nel fare a meno dell’interpretazione costituzionale e tornare a interpretare la Costituzione come una legge ordinaria: ciò che la renderebbe comprensibile ai più. Da cittadino, sottoscrivo gli obiettivi dell’autore; da teorico del diritto, però, credo che siano irraggiungibili, e anzi contrastino l’uno con l’altro: non si possono avere, insieme, un’interpretazione più certa e più vicina ai cittadini.

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