Abstract
Ita
L’articolo propone una riflessione sull’utilizzo della questione di fiducia da parte del Governo nell’ordinamento italiano. Dopo aver indagato il fondamento costituzionale della questione di fiducia, una prima parte del lavoro è dedicata a valutare i limiti che il Governo incontra nell’utilizzo della questione di fiducia stabiliti nei Regolamenti di Camera e Senato e quelli che possono derivare, sebbene indirettamente, dal testo costituzionale. Successivamente, vengono analizzate le conseguenze procedurali previste dai regolamenti parlamentari e dalla prassi parlamentare relative alla posizione della questione di fiducia sull’approvazione di un articolo e sull’approvazione o il respingimento di emendamenti, per mettere in luce lo snaturamento del procedimento legislativo previsto dalla Costituzione.
En
The article offers a reflection on the use of the question of confidence made by the government in the Italian constitutional system. After investigating the constitutional basis of the question of confidence, a first part of the work concerns the analysis of the limits of the question of confidence provided in the Rules of the Chamber of Deputies and the Senate of the Republic and in the constitutional framework. The second part of the paper deals with the procedural consequences of the question of confidence on the approval of an article of a bill and on the approval or rejection of an amendment to a bill, in order to highlight the distortion of the constitutional rules relating to the parliamentary process of law-making.