IL PARLAMENTO CONCEDE L’USO DELLE BASI MILITARI A SUPPORTO DELL’OFFENSIVA BELLICA IN IRAQ

Il governo italiano ritiene che “le condizioni per l’autorizzazione all’uso della forza si sono, oggi, legittimamente determinate” e chiede al Parlamento di mostrarsi “fedele alla linea che ha ispirato i precedenti accordi internazionali” concedendo “l’uso del nostro spazio aereo e delle basi militari sul nostro territorio”. Il Parlamento approva. (Seduta n. 283 del 19/3/2003).

Intervento del Presidente del Consiglio dei ministri alla Camera dei deputati. Dibattito parlamentare http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed283/s000r.htm(Seduta n. 283 del 19/3/2003)

Il testo delle risoluzioni presentate e votate alla Camera dei deputati (Seduta n. 283 del 19/3/2003)
La Camera dei deputati,
è contraria alla guerra contro l’Iraq ed impegna pertanto il Governo: a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico – incluse le basi militari – a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell’Italia nelle operazioni di guerra.
(6-00056) «Violante, Castagnetti, Giordano, Boato, Marco Rizzo, Intini, Pecoraro Scanio, Pisicchio».
La camera respinge.

La Camera dei deputati, udite le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, le approva.
(6-00057) «Vito, La Russa, Volontè, Cè, Moroni».
La Camera approva