1. Che il nuovo Governo abbia presentato con una certa sollecitudine un disegno di legge sul settore televisivo non può destare eccessiva sorpresa. È ben nota infatti la centralità del problema e risapute sono anche le profonde differenze, ideali e di interessi, che dividono in questo ambito i due principali schieramenti della politica italiana. Qualche indicazione in proposito poteva del resto trarsi già dal programma di governo presentato dall’Unione in vista delle elezioni politiche del 2006, dove un intero capitolo è dedicato ai problemi dell’informazione. L’atteggiamento fortemente critico verso le politiche adottate durante la legislatura precedente è espresso con chiarezza: