Il Consiglio dei Ministri del 16 marzo ha approvato, su proposta del Ministro della Giustizia, un disegno di legge recante ”Disposizioni per la razionalizzazione e l’accelerazione del processo civile”. Il provvedimento mira a ridurre la durata dei processi civili, nel rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata del processo. Queste le linee direttrici dell’intervento normativo: valorizzazione del principio di lealtà processuale, della conciliazione giudiziale e del ruolo conciliativo del giudice; razionalizzazione ed accelerazione dei tempi del processo (concentrazione delle udienze, riduzione dei termini per il compimento degli atti, calendario del processo); attenuazione della rigidità del sistema delle decadenze e delle preclusioni, a garanzia dell’effettività del contraddittorio; alleggerimento del peso delle questioni di competenza; previsione dell’indicazione specifica dei motivi d’appello; introduzione di un modello generale di procedimento sommario non cautelare; semplificazione del regime delle nullità processuali.