Abstract
Ita
L’emergenza Covid ha sollevato il problema se le misure adottate per fronteggiare la pandemia abbiano il loro fondamento in Costituzione o se, viceversa, nella Costituzione si riscontri una lacuna, cui si potrebbe ovviare, secondo alcuni Autori, inserendo una apposita ‘clausola per l’emergenza’. Un versante di questa discussione si è espresso mediante il ricorso a metafore, aforismi, locuzioni proverbiali, riconnessi a tradizionali principi generali di diritto ma insoliti nel linguaggio dei costituzionalisti, di tanto che su di essi è stata attirata l’attenzione. L’articolo si sofferma su queste espressioni, ricostruendo momenti della loro genealogia, ricordando qualcuno dei loro impieghi più frequenti e tipici, anche tenendo presenti alcuni aspetti del problema delle lacune per come si presentava in età statutaria. Il ricorso ad espressioni metaforiche nel linguaggio giuridico può prestarsi ad abusi (ed un esempio viene tratto dalla giurisprudenza relativa alla sospensione delle udienze giudiziarie in una fase della pandemia), conclude l’articolo, ma anche favorire una maggiore consapevolezza di come i principi costituzionali devono gran parte delle loro speranze di stabilità e effettività alla tenuta dei principi generali del diritto che presuppongono, e che hanno risuonato negli aforismi e nelle metafore del periodo Covid.
En
The Covid emergency has raised the question of whether the measures adopted to deal with the pandemic have their basis in the Constitution or if, conversely, there is a gap in the Constitution, which should be filled by inserting a new specific clause for the ‘emergency’. The use of metaphors, aphorisms, proverbial phrases, all reconnected to traditional general principles of law but unusual in the language of today’s Italian Constitutionalism, has characterized this discussion, so much so, that attention was drawn to them. The article focuses on these expressions, reconstructing a few moments of their genealogy, some of their most frequent and typical uses, also recalling some aspects of the problem of gaps as it appeared in the pre-constitutional era in Italy. The use of metaphorical expressions in legal language can lend itself to abuse (and an example is taken from a judicial ruling on the suspension of judicial hearings in a phase of the pandemic), concludes the article, but it also fosters awareness that constitutional principles owe a great deal of their chances for effectivity and stability to the general principles of law that they presuppose; the same principles, that often resonate in the aphorisms and metaphors circulating in the Covid period.