I diritti sociali oltre lo Stato. Il caso dell’assistenza sanitaria transfrontaliera

Professore ordinario in Diritto pubblico – Università degli Studi «Roma Tre»

ABSTRACT

ITA
Il contributo prende le mosse dall’analisi delle conseguenze della cri-si finanziaria e dei bilanci pubblici sui tradizionali sistemi di Welfare e sui diritti sociali, che hanno dato luogo, sia a livello europeo che nazio-nale, a politiche pubbliche di austerity che hanno finito per “tagliare” lo Stato sociale, ridurre la garanzia dei diritti a prestazione sociale e, in ul-tima analisi, aumentare le diseguaglianze. Tale involuzione nella prote-zione dei diritti sociali nell’ordinamento eurounitario coinvolge anche il diritto alla salute, anche se la disciplina introdotta dalla Direttiva 2011/24/UE – che rappresenta il più recente epilogo di una riflessione europea, avviata a livello giurisprudenziale sin dalla metà degli anni ‘90, sulla mobilità sanitaria transfrontaliera – pur se ancora ricca di limiti e di incongruità tra gli obiettivi annunciati e le misure concretamente adottate, segna comunque un importante passo in avanti delle politiche di welfare nell’ordinamento sovranazionale. Tuttavia, per approdare ad una tutela effettiva dei diritti sociali che vada oltre la dimensione dei singoli Stati nazionali dell’Eurozona occorre attendere l’avvio di una nuova stagione dell’integrazione europea di là da venire.

EN

The article analyses the impact of the economic crisis and of the dif-ficulties of national budgets on the traditional welfare systems and on the protection of social rights. Both in the national and in the European context, these factors produced austerity measures, which caused cuts in the welfare state, a reduction in social benefits and, as a consequence, a growth in inequalities. The reduced protection of social rights in the Eu-ropean judicial system also involves the right to health. Nonetheless, the European case-law analysis on the cross-border patient mobility, started since the mid-1990s, led to the regulation stated by the Directive 2011/24/UE, which marks an important step forward in welfare poli-cies in supranational regulation. However, the regulation still shows several limitations and incoherencies between the stated objectives and the measures actually implemented. Therefore, a new season of Euro-pean integration is needed to reach effective protection of social rights that goes beyond the size of the individual national States of the Euro-zone.

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