1. Fu di importanza enorme ed inedita la scelta del Costituente di fondare sul lavoro la Repubblica democratica italiana. La dottrina prevalente si è lasciata attrarre dalla vicenda che si accompagnò alla formulazione – quella che vide l’ostilità alla formula ‘di lavoratori’ come aggettivazione dell’espressione ‘repubblica democratica’ – e non ha tratto tutte le conseguenze dall’adozione del lavoro come fondamento della Repubblica e come connotazione della democrazia italiana. È su questa connotazione della democrazia e sull’aver fatto assumere quel fondamento alla Repubblica che, invece, va richiamata la riflessione e non soltanto dei giuristi, ma della cultura tout court.