Hermann Heller tra Kelsen e Schmitt

Professore a contratto di «Vergleichendes Verfassungsrecht» nell’Università Paris Lodron di Salisburgo e di «Europäisches Verwaltungsrecht» nella Libera Università di Bolzano

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Abstract

Ita

Il contributo riguarda il pensiero del giurista tedesco Hermann Heller, interprete privilegiato dell’ordine giuridico della Repubblica di Weimar (1919-1933). Sin dal suo primo libro Hegel und der nationale Machtstaatsgedanke in Deutschland. Ein Beitrag zur politischen Geistesgeschichte (1921) Heller criticò le tendenze dominanti la scienza di diritto pubblico dei suoi tempi e in particolare le dottrine estreme sostenute da Hans Kelsen e da Carl Schmitt, due autori che hanno monopolizzato il dibattito giusfilosofico italiano in una rigida contrapposizione tra normativismo e decisionismo.

Interpretando la tradizione e la scienza di diritto pubblico Heller criticava lo statalismo ottocentesco e presagiva i pericoli dispotici che minacciavano l’ordine giuridico di Weimar. La sua lezione, benché spesso oscurata dalla preponderante recezione di Kelsen e di Schmitt, è oggi attuale, specialmente nell’ora dell’emergenza.

En

The contribution concerns the legal thought of the German jurist Hermann Heller, a first-rate interpreter of the legal order of the Weimar Republic (1919-1933). Since his first book Hegel und der nationale Machtstaatsgedanke in Deutschland. Ein Beitrag zur politischen Geistesgeschichte (1921), Heller criticised the tendencies dominating the public law of his time and in particular the extreme doctrines advocated by Hans Kelsen and Carl Schmitt, two authors who monopolised the juridical-philosophical debate in Italy in a rigid opposition between normativism and decisionism.

Critically interpreting the tradition and science of public law, Heller criticised the nineteenth-century statism and foresaw the despotic dangers that threatened the Weimar legal order. His lesson, though often overshadowed by the cumbersome reception of Kelsen and Schmitt, is relevant today, particularly in the time of emergency.