ABSTRACT
ITA
In questo saggio si propone una riflessione sul rapporto fra le ragioni del costituzionalismo e quelle dell’esistenza, a partire da un angolo visuale peculiare quale è quello della narrazione dei vissuti. L’utilizzo del registro biografico e autobiografico consente di dare una forma alle grandi domande connesse alla sostenibilità del vivere e alla ricerca di dignità dell’esistenza, interrogando di fatto il “sistema” circa l’adeguatezza delle sue politiche e delle sue regole. Dalla straordinaria assonanza fra il racconto dei vissuti e il racconto costituzionale del modello di democrazia sociale discendono interessanti prospettive e indicazioni circa la perdurante inerenza di quei valori alla realtà sociale e il loro “uso” nella “esperienza giuridica” della persona situata.
EN
This essay proposes a reflection on the relationship between the reasons of constitutionalism and those of existence, starting from a peculiar visual angle which is that of the narration of lives. The use of biographical and autobiographical register allows to express the big questions related to the sustainability of living and to the search for the dignity of existence, questioning the “system” on the adequacy of its policies and its rules. There are interesting perspectives and indications on the continuing inherence of constitutional values in the social reality and their “use” in the experience of the situated person.