L’“uso” della Costituzione nel dibattito sulle riforme*

Professore associato di Diritto costituzionale – Università degli Studi del Molise

ABSTRACT

ITA

Sin dalla Grande riforma il dibattito dottrinale sulla revisione costituzionale ha registrato un andamento discontinuo. Soprattutto dopo il referendum del 2006 i toni e le divisioni sono stati sempre più accesi delineandosi veri e propri fronti favorevoli o contrari alle iniziative del 2013 e, più significativamente, del 2016. Queste divergenze pongono un problema molto serio sull’oggettività dell’indagine scientifica e dei suoi modelli metodologici. L’autore sostiene che la revisione costituzionale sia il tema che, più di molti altri, richiede unità di indirizzo almeno in relazione alle ipotesi di modifica più consolidate. Diversamente, la ricerca scientifica rischia di assumere le sembianze del conflitto politico perdendo gran parte della sua ragion d’essere.

EN

Since the Great reform the doctrinal debate on the constitutional amendment has been discontinuous. Especially after the 2006 referendum disputes have flared up more and more with factions approving or contrasting the constitutional projects of 2013 and, more significantly, of 2016. These divergences set a serious problem for the objectivity of the scientific investigation and of its methodological models. The author claims that the constitutional amendment is the issue that, more than many others, requires unity at least in relation to the more consolidated hypotheses of change. Otherwise, the scientific research risks to be a political conflict losing much of its raison d’être.

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