L’inclusione scolastica dei disabili: inclusione sociale di persone

Dottorando di ricerca in Diritto costituzionale – Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

ABSTRACT

ITA

L’inclusione scolastica dei disabili è un diritto inviolabile preposto allo sviluppo della persona. Una scolarizzazione inidonea negherebbe dignità sociale ai portatori di handicap, legittimando distinzioni perso-nali non compatibili con l’essenza democratica dell’ordinamento. Il nucleo indefettibile dell’inclusione – che risiede nei livelli essenziali delle prestazioni sociali – è diretta emanazione di quella dignità e tende alla ricomposizione delle diseguaglianze socio-economiche. Si erge per-tanto a diritto incomprimibile e non soggiace alle statuizioni di cui all’art. 81 Cost. La cogenza di questo minimum constitutional guarantee deve tradursi in politiche di bilancio che valorizzino il vòlto personali-sta della disabilità e lo elevino a vincolo budgetario positivo. In altri termini, i livelli essenziali parafrasano lo stato di bisogno dei soggetti più vulnerabili e non possono essere assoggettati ad alcun vaglio di so-stenibilità finanziaria: il legislatore è obbligato a salvaguardarli e non può addurre la loro inattuazione all’indisponibilità di risorse, ratione fortiori se il bilancio include spese evitabili e suntuarie.

EN

Inclusion in education for disabled people is an inviolable right re-lated to the development of the person. An inappropriate schooling would deny social dignity to the handicapped, legitimizing personal dis-tinctions, incompatible with the democratic essence of the polity. The indefinable core of inclusion – which resides in the essential levels of welfare – is a direct effluence of the above-mentioned dignity and it tends to reduce socio-economic inequalities. Therefore, it consists in an uncompromising right and consequently it is not subject to the pro-visions of art. 81 Const. The cogency of this minimum constitutional guarantee shall result in fiscal policies that enhance the personality of the disabled, assuming it as a positive budget constraint. In other words, the needs of most vulnerable people must be interpreted as the “essential levels” protected by the Chart, which cannot be subject to any financial sustainability check: the legislator is obliged to safeguard them and cannot justify their inactivity on the unavailability of re-sources, especially if the budget includes avoidable expenses and sur-charges.

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