Effettività e “sincerità” della partecipazione popolare. Spunti sui cambiamenti dell’assetto costituzionale italiano

Professoressa associata di Diritto costituzionale – Università “la Sapienza” di Roma

Abstract

Il contributo prende le mosse da alcuni approcci ricostruttivi della nozione di partecipazione e ne evidenzia la differenziata propensione ad analizzare – anche nella prospettiva del metodo giuridico – non solo il diritto vigente, ma le azioni di singoli e gruppi sociali. Nel suo significato più ampio, che viene messo in risalto, la partecipazione è il modo di agire consapevolmente mirato a dare corpo alla democrazia come modello di convivenza prescritto dalla Costituzione. Emerge così che la partecipazione è principio che concorre a definire la forma di Stato (la realizza attraverso la libera espressione della persona nel contesto sociale) ed è azione che concorre a qualificare la forma di governo (ossia è modalità di espressione del sistema di poteri nella nostra democrazia, attraverso gli istituti della rappresentanza, gli strumenti istituzionali di partecipazione popolare e le “famiglie” di pratiche della democrazia partecipativa). Si esamina poi come il tema della partecipazione (in particolare, iniziativa, referendum e il nuovo istituto delle “consultazioni”) è stato affrontato nel DDL di revisione costituzionale in itinere, per arrivare a analizzare quanto sia determinante lo spazio che proprio il coinvolgimento popolare ha avuto e avrà su una riforma che sarà significativa anche per interpretare i principi della nostra forma di Stato.

The essay analyzes the concept of popular participation not only watching at its constitutional foundations and the current legislation, but also practices of individuals and social groups. As a principle it contributes on defining the form of State and as action it qualifies the form of government (through representation mechanisms, institutional instruments of popular participation and “families” of practices of participatory democracy). Following, the issues of participation (in particular, the legislative initiative, referendum and new institution of “popular consultations”) as dealt with in the project of Italian constitutional revision are also investigated. The concluding remarks highlight how popular involvement could be important in the ongoing reform and which impact constitutional reform will have on Italian system and on the interpretation of its constitutional principles.

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