La lotteria del capitalismo e il disastro dell’Europa*

 

1. Alla fine del 1932, nel pieno della Grande Depressione, testimoniando in Parlamento di fronte alla « Commissione reale sulle lotterie e le scommesse », John Maynard Keynes osservava che se le fortune economiche fossero state distribuite tra la popolazione attraverso una lotteria, il risultato sarebbe stato molto più equo di quello prodotto dal capitalismo. Osservava anche nella medesima occasione che il sistema delle lotterie avrebbe potuto costituire una difesa contro il Bolscevismo, essendo inconcepibile che la maggioranza della popolazione potesse accettare di continuare a vivere così duramente senza una qualche speranza di miglioramento delle proprie condizioni materiali. Non si trattava delle battute ad effetto di un eccentrico gentiluomo inglese, ma delle osservazioni di un esperto di analisi probabilistica, prima ancora che studioso attento del capitalismo e del mercato.

Continua su PDF