I rischi dell’ “antipolitica” tra legge elettorale e referendum (*)

1. Impressionanti le cifre che abbiamo letto sui quotidiani nei giorni passati (Ilvo Diamanti su “La Repubblica”) e che sono alla base della preoccupata discussione sull’ “ondata antipolitica”: circa il 70% degli italiani non si sente rappresentato nelle istituzioni; addirittura l’82% degli italiani non ha fiducia nel ceto politico e ritiene che esso operi per interesse proprio e non per il bene pubblico.

Dati drammatici che dovrebbero preoccupare tutti i cittadini, gli studiosi e i politici in primo luogo, non solo perché coinvolge la legittimazione ultima e sostanziale del ceto politico e di governo attualmente dominante in Italia, ma anche perché rischia di travolgere l’intero sistema politico, logorando pericolosamente il tessuto democratico del nostro Paese.

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