Il reato di sfruttamento del lavoro. Dal contrasto al caporalato all’attuazione della Costituzione

Professore associato di Diritto costituzionale Università di Roma ‘La Sapienza’

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Abstract 

Ita

In questo saggio l’Autore riflette sul fenomeno del caporalato che, come altre forme di sfruttamento lavorativo, è tornato negli ultimi vent’anni a caratterizzare il settore della produzione agricola, in connessione con rilevanti flussi migratori che hanno interessato l’Italia in questo stesso periodo. L’Autore considera gli effetti dell’introduzione nel codice penale del nuovo reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e delle altre misure, contenute nella legge n. 199 del 2016, dirette al contrasto di quelle condotte compiute in violazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sanciti dalla Costituzione. La vicenda mette in luce la diffusione dello sfruttamento lavorativo anche in altri settori produttivi dell’economia italiana ed evidenzia la necessità di nuove politiche pubbliche finalizzate all’attuazione dei diritti costituzionali di chi lavora.

En

In this essay the Author reflects on the phenomenon of ‘caporalato’, which, like other forms of labour exploitation, has returned in the last twenty years to characterise the agricultural production sector, in connection with significant migratory flows that have affected Italy in this same period. The author considers the effects of the introduction in the Criminal Code of the new crime of illicit intermediation and exploitation of labour and the other measures, contained in Law no. 199 of 2016, aimed at contrasting those behaviours carried out in violation of the rights of workers enshrined in the Constitution. The case reveals the spread of labour exploitation also in other productive sectors of the Italian economy and highlights the need for new public policies aimed at implementing the constitutional rights of workers.