Abstract
Ita
L’articolo si propone di indagare sui tentativi di arginare la crisi della rule of law nell’Unione europea, in particolare in Polonia e in Ungheria, attraverso il canale giudiziario interpretato dalla Corte di giustizia. Alla difficoltà oggettiva di contenere tale crisi in sede europea e per via giudiziaria, si aggiungono alcuni limiti nella motivazione di qualche decisione giurisprudenziale, limiti forse inevitabili e che si spiegano con l’impossibilità di risalire ad argomenti storici e comparativi per giustificare la necessità di compiere scelte istituzionali diverse, in differenti paesi, in vista dell’omogeneità.
En
The article aims to highlight some attempts to stem the rule of law crisis in the European Union, in particular in Poland and Hungary, through the judicial channel interpreted by the Court of Justice. In addition to the objective difficulty of containing this crisis at European level and via the courts, some possible shortcomings appear in the motivation of individual judgments. These shortcomings, perhaps inevitable, are explained by the impossibility of going back to historical and comparative arguments in order to justify the need to make institutional choices differing from one another, in different countries, with a view to achieving homogeneity.