Spunti di riflessione in tema di cittadinanza: l’azione di integrazione degli stranieri extracomunitari tra profili comparatistici, progetti in discussione e best practices

Assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato – Università degli Studi di Pisa

Abstract

La ricerca di una maggiore integrazione degli stranieri extracomunitari appare, per le società odierne, un’esigenza sempre più presente e sentita. In particolare, la situazione italiana si presenta alquanto problematica, se si pensa allo stato dei rapporti tra cittadinanza, democrazia e inclusione sociale: la normativa vigente in tema di cittadinanza, infatti, sembra tuttora inadeguata, basata su nozioni e orientamenti quantomeno obsoleti, anche a causa di un dibattito che rappresenta spesso la questione dell’immigrazione in un’ottica emergenziale, solo in parte rispondente alla realtà. La situazione non sembra tuttavia in una fase di assoluto stallo. Può allora risultare utile un’analisi delle innovazioni introdotte (o introducibili) nel nostro Paese: a tale scopo, si cercherà di utilizzare la prospettiva comparata per valutare i diversi approcci con i quali è stato affrontato il fenomeno in contesti differenti da quello italiano, ma ad esso simili, provvedendo poi ad esaminare le più recenti proposte di riforma presentate a livello nazionale e le prassi che a livello locale si sono maggiormente diffuse. Tutte queste dinamiche potrebbero alleviare quella sensazione di “double absence” nella quale troppo spesso viene a trovarsi lo straniero.

The search for better integration of non-EU foreigners appears for today’s society an increasingly felt need. In particular, the Italian situation is rather problematic, it’s enough to think of the relationship between citizenship, democracy and social inclusion: current legislation on citizenship, in fact, still seems inadequate, based on concepts and guidelines at least obsolete, partly because of a debate that represents the issue of immigration in an emergency situation, state not entirely truthful. It can be useful make an analysis of the innovations introduced (or that can be introduced) in our country: for this purpose, we’ll try to use the comparative perspective to evaluate the different approaches by which the phenomenon has been addressed in different contexts, but similar to the Italian. Afterwards we’ll examine the most recent reform proposals at the national level and best practices used at the local level. All factors that could alleviate the feeling of “double absence” that too often afflicts the foreigner.

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