La riforma del diritto penale dell’ambiente

Professore associato di Diritto penale – Università degli Studi di Brescia

Abstract

L’articolo è dedicato alla riforma del diritto penale dell’ambiente operata dalla Legge 22 maggio 2015, n. 68. Viene in primo luogo analizzato il contesto in cui interviene la riforma ed il suo contenuto generale, con particolare attenzione nel cogliere gli aspetti di novità rispetto al sistema previgente. Vengono poi analizzate diverse questioni controverse, relative soprattutto ai nuovi delitti di inquinamento e disastro ambientale.

The article analyzes the reform of the environmental crimes made by the law n . 68/2015. It is first analyzed the context in which the reform is to be placed and its general contents, with particular attention to the most important change from the past. Several controversial issues are then analyzed, especially related to the new crimes of pollution and environmental disaster.

 


Sommario: 1) La necessità della riforma – 2) Il contenuto della riforma – 3) Gli effetti della riforma – 3.1) Le modifiche al codice penale – 3.2) Le modifiche al testo unico sull’ambiente – 4) Le criticità della riforma – 4.1) La formulazione delle fattispecie di inquinamento e disastro ed il rispetto del principio di legalità – 4.2) La clausola “abusivamente” e la delimitazione dell’area di rischio consentito – 4.3) La qualificazione penalistica dell’evidenza epidemiologica di un eccesso di mortalità.

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