1.- Una periodizzazione della storia costituzionale italiana. 2.- Delimitazione dell’indagine: i sintomi della crisi nell’ultima fase. 3. – La trasformazione della rappresentanza: il conflitto di interessi. 4.- La trasformazione della rappresentanza: la violazione del principio di buona fede legislativa. 5.- La trasformazione della rappresentanza: il conflitto con il potere giudiziario. 6.- L’uso improprio del potere di revisione. 7.- Provvisorie conclusioni.
1.- Una periodizzazione della storia costituzionale italiana.
La crisi costituzionale in atto può essere meglio compresa alla luce delle precedenti fasi della storia costituzionale italiana: l’armistizio fragile (1943 – 1955), l’armistizio consolidato (1956 – 1968), il disgelo (1969 – 1978), la nuova glaciazione (1979 – 1993), il passaggio dalla “lotta sulla Costituzione” alla “lotta per la Costituzione” (tuttora in corso).
Questa periodizzazione è, ovviamente, molto discutibile, ma non vuole avere altro scopo che quello di evidenziare le diverse modalità con cui la Costituzione è stata percepita.