Abstract
Il presente scritto intende fornire un’occasione di riflessione sull’attuazione del principio di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità, sancito dall’art. 80 TFUE, con riguardo specifico alla politica comune in materia di asilo. Negli ultimi mesi, di fronte all’aggravarsi della crisi dei rifugiati in Europa e all’intensificarsi della pressione migratoria sui Paesi in prima linea, la necessità di tradurre in pratica tale principio è stata avvertita con sempre maggiore urgenza. Tuttavia, l’approccio seguito dall’Unione europea, in un clima di durissima contrapposizione tra gli Stati membri, si è rivelato fino ad oggi ampiamente inadeguato e insufficiente.
This paper aims at providing an opportunity to reflect on the implementation of the principle of solidarity and fair sharing of responsibility between Member States enshrined in Article 80 TFEU, with regard to the EU asylum policy. In last months, given the worsening of the refugee crisis in Europe and the continuing migratory pressures on front-line EU Member States, the need to put in practice this principle has been felt with increasing urgency. Nevertheless, the European Union’s approach, in a context of strong antagonism among Member States, has so far proved largely inadequate and insufficient.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Il contenuto e la portata del principio di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità ai sensi dell’art. 80 TFUE. – 3. Gli strumenti finanziari, operativi e logistici di solidarietà. – 4. Il “sistema Dublino” quale antitesi della solidarietà intra-UE. – 5. Il principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità alla prova delle misure temporanee di ricollocazione. – 6. Le proposte di revisione del sistema di Dublino: verso un meccanismo permanente di ricollocazione? – 7. Osservazioni conclusive.