Sono tante e interessanti le sollecitazioni che mi ha suscitato la lettura di questo libro. Particolarmente intense se le rivedo alla luce della mia esperienza ministeriale in Via Arenula, nel Governo Prodi I, condivisa con Franco Corleone, all’epoca mio sottosegretario di Stato alla Giustizia: con occhi diversi, ma con sguardi spesso simili, abbiamo cercato all’epoca di affrontare i tanti nodi della realtà penitenziaria.